Con la deliberazione 335/2019/R/gas, nell'ambito delle valutazioni di propria competenza dei piani di sviluppo, ARERA ha richiesto alla società RSE S.p.A di avviare uno studio finalizzato ad una valutazione indipendente delle opzioni disponibili in relazione all'adeguamento infrastrutturale del sistema energetico della regione Sardegna.

La regione Sardegna presenta caratteristiche geografiche, economiche, demografiche e sociali che la
differenziano dalle altre regioni Italiane. La condizione d’insularità della regione ha limitato lo sviluppo delle
infrastrutture, specie in ambito energetico. Allo stato attuale la Sardegna è l’unica regione italiana esclusa
dalla metanizzazione: l’isola è priva di un sistema di trasporto del gas naturale, mentre esistono reti di
distribuzione, in alcuni casi ancora in fase di realizzazione, che attualmente utilizzano altri combustibili.
I due TSO italiani (TERNA e SNAM) hanno in programma importanti interventi di sviluppo infrastrutturale
per la regione, con i progetti di costruzione del nuovo cavo HVDC Sardegna-Sicilia-Continente (cosiddetto
“Tyrrhenian Link”) e della dorsale per il trasporto del gas metano. Questi progetti si affiancano ad azioni di
costruzione ed espansione delle reti di distribuzione sia per il gas, sia per l’energia elettrica, proposte dai
DSO, nonché ad alcuni progetti di depositi/rigassificatori costieri di GNL.
Lo sviluppo delle infrastrutture deve confrontarsi con gli scenari di evoluzione della domanda energetica
della regione; inoltre, le soluzioni adottate dovranno essere compatibili con le policy internazionali e
nazionali in materia energetica e ambientale, sia al 2030 (PNIEC), sia al 2050.

La relazione completa è disponibile ai seguenti indirizzi: